STORIE DI PAESE

venerdì 3 settembre 2010

MARTINO E L’ARTE DI FAMIGLIA

SanVitoCH.info (C)

Ginevra e Marco con il loro forno-pasticceria si erano creati una fama consolidata di miglior posto in paese: dolci fatti come Dio comanda, ed era quasi doveroso fornirsi da loro per una qualsiasi occasione in cui bisognava "fare figura".
Poi pare che in quella forma a C, si nascondesse in realtà la forma di una colomba in volo, metafora della sposa che lasciava la sua casa natia per andare incontro al futuro marito. Questo spiegava anche il fatto che durante un ricevimento di nozze la presenza del cjiellepjiene era garantita, e il rifiuto di assaggiarne uno era quasi malvisto.
Quello sarebbe semmai toccato ad una futura generazione che dopo Martino, noncurante, si sarebbe mangiata nella lussuria, ciò che c'era da mangiarsi. Dolci a parte.

8 commenti:

  1. una storia davvero interessante,grazie per averla condivisa.

    RispondiElimina
  2. deliziosa storia familiare a pennellare lo sfondo di questo dolce così appetitoso. A quest'ora ci starebbe proprio bene col caffè che sto sorseggiando!

    RispondiElimina
  3. In effetti è proprio col caffè che a me piace accompagnarli. E dare sfogo a due dipendenze in un colpo solo.

    RispondiElimina
  4. entre outras coisas...humnmnmn!



    beijoss!!!

    RispondiElimina
  5. Storia interessante e condita di questi dolci deliziosi.Saluti a presto

    RispondiElimina
  6. Ciao,ti ringrazio per il commento lasciato e per confermare che trovo interessanti i tuoi post.
    Mi piacerebbe postare quest'ultimo nel mio blog del libero scambio-Se ti va,passaci e fammi sapere.Sarà pubblicato col nome del tuo blog.
    Trovi il link fra gli altri su Acquadifuoco.

    RispondiElimina
  7. Va bene Chicchina. Grazie per l'interessamento. A presto. ;-)

    RispondiElimina